Ti penso stasera...come ti ho pensato spesso e probabilmente continuerò a farlo per il resto dei miei giorni...
Penso a te fra mille domande e dubbi che mi tormentano i pensieri...
Ti penso domandandomi se mi avresti mai amata...
Penso ai tuoi occhi e cerco nella memoria o semplicemente nell'immaginazione qualcosa che mi sfugge per crearmi uno sguardo, il tuo.
Penso alle parole che non esistono per chiederti scusa di una scelta da te mai presa e invento frasi per farmi perdonare di non aver avuto il coraggio di stringerti e guardarti...rubo al vento e al vuoto, vuoto che tu hai lasciato e non si colmerà mai perchè è il tuo spazio dentro di me che custodisco gelosamente anche se non lo sentirai mai ma te lo devo e lo so dentro la mia anima di doverti di piu ma posso darti il nulla perchè è troppo tardi e allora lascio il vuoto della tua presenza dentro di me intoccabile. Avrei potuto darti tutto o solo parole cariche di significato ma prive di sentimento nel momento sbagliato ma il coraggio mi è sfuggito fra le dite, la disperazione al suo posto ha colmato i miei pensieri e annebbiato le mie decisioni e ho sbagliato ma ora nel facile chiederti scusa e farmi ascoltare quando non puoi rispondere e mi merito il silenzio.
Mi domando mille cose su di te...e non avrò mai risposte...
Vorrei, potrei sono sogni mentre la realtà è avrei potuto o avrei voluto ma...tardi arriva la ragione.
Mentre ti penso mi chiedo come è possibile sentirsi il cuore stringersi nel petto fino a soffocarti per la mancanza di qualcuno che non ho mai conosciuto ma che ha fatto parte di me...é possibile?
Coraggio mi è mancato, forza di decidere e la tua presenza in me sarò eterna e tutto mi ricorderà di te...non importa dove sarò cosa farò o con chi starò...ma sempre un pensiero anche fra milioni di situazioni persone tu ci sarai in me e non dimenticherò e mi domanderò ancora tante cose su di te e forse ti fantasticherò per avere ricordi non abbiamo...
ci sei...almeno nel mio mondo di immagini e pensieri e anche se non ci sei fisicamente la tristezza e il dolore per la mia scelta ti rende reale...e te lo devo...chiunque e comunque tu saresti stato...
Solo una frase posso darti: Mi spiace!!!
Non so se è possibile tu la senta o che io senta in questo modo la tua mancanza ma è come se fosse possibile almeno per stasera che ti penso!
33 commenti:
... chi amo lo voglio libero, anche da me?
si?
sei fortunato/a allora..io ho scelto per una vit a incapace di farlo per se e non so se mi avrebbe amato...solo che quando vuoi amare e non te lo permetti ti domandi come se sarebbe stato con i vari se...del caso no?
nella vita vale più un no di mille se...
non avrebbe potuto dirmi no...in realta non poteva dire nulla...ma concordo con il no...se avesse potuto almeno il no sarebbe un ricordo invece di mille dubbi...e se quello fosse stato il caso lo avrei fatto ma non lo era...
Quanti pensieri scettici... ma ogni ipotesi scettica, per quanto logicamente ineccepibile, è assai poco affascinante. E nel mondo dei sentimenti lo scetticismo non ha diritto di cittadinanza.
credimi non è scetticismo...anzi...forse si deve leggere ancora di piu fra le righe...
Anche se "intelligenza" significa leggere tra le righe, non è detto che leggere tra le righe significhi capire.
Le righe hanno più spesso un significato aperto di quanto non abbiano un senso riposto.
Talvolta la realtà è più semplice di quanto lo si esprima con la voce o con un tratto di penna.
di essere poco affasciante non sono sicura...ma il mio nonè scetticismo è solo il crudo fatto...se decidi per la vita di qualcuno non puoi dargli una possibilità di risposta! perche non esiste!
hai ragione...a volte quando si legge fra le righe si interpreta il significato in modo sbagliato...ma io sono complicata e non riesco a dire nulla in modo semplice e chiaro...purtroppo!!!
Questo si chiama solipsismo...
ma se pensi che da parte di quel qualcuno non esista possibilità di risposta, vuol dire che egli è una creazione fittizia.
E' vero: ogni realtà è inscindibile da chi la osserva, anzi, ogni realtà "è" chi la osserva. Ma ciò non escludeche essa non sia pur sempre una realtà, e che essa possa anche rispondere. E magari dire cose affascinanti, poco scettiche. Insomma dei sentimenti, affetti, amore, sfumature e gradazioni di questi.
fittizia...no! Ma è un po piu complicato di cosi..a volte la mente ti porta a fare voli impossibili in luoghi inaspettati e ti ritrovi a provare sentimenti nuovi e domandarti se le scelte fatte sono giuste...ma il mio "essere" non potrà rispondere anche se lo vorrei tantissimo...grazie cmq dell'incoraggiamento!!!
dire... dire... dire... vedo poco "ascoltare" da queste parti!
Non sarà questo l'arcano?
ti ascolto...credimi...allora facciamo cosi vuoi essere sincero/a? dici dovrei dare una possibilità di risposta giusto?
arcano??? adoro arcani...si capisce da come scrivo...forse!
mai negare una possibilità di replica a un condannato a... vita!
hahaha...sono d'accordo!!!
soprattutto quando ha la benda sugli occhi, e quella benda è l'amore, che gli impedisce di vedere il carnefice, che è sempre... l'amore!
sei un ottimista a quanto leggo...
è il senso tragico della vita, che ti dice che ciò che è giusto fare è impossibile da fare.
Medea, dove sei???
so che hai perfettamente ragione su questo ma chi mi dice il contrario? medea??? sei clessicista anche..
Non sono classicista, sono classico. Vivere duemilacinquecento anni fa ha pochi grandi vantaggi e migliaia di piccoli svantaggi.
Un vantaggio è di avere conosciuto Medea, Antigone, ma anche Elena, Ecuba, Elettra, Mirra... Tu hai qualcosa di loro.
Vieni anche tu con me duemilacinquecento anni indietro!
no..purtroppo...almeno in quel periodo scelte come le mie erano impossibili...ma avrei voluto viverci.
le scelte impossibili sono tali in tutti i tempi.
Cosa dici di Antigone?, che per seppellire i fratelli viola la legge del padre e viene condannata a morte da questi?
Però i fratelli li seppellisce, e dimostra qui l'importanza della sua scelta. Impossibile, ma libera.
anche la mia a suo tempo sembrava liberatoria ma invece mi ha condannata a pensarci per sempre...
... allora era una scelta liberatoria, non libera.
E non impossibile, dunque.
Su queste scelte si può anche tornare indietro e nessuno ti darà mai del vigliacco. Anche tu, addirittura.
Una scelta ritrattata può sempre portare con sé la riparazione di un torto.
vorrei fosse vero...o possibile....ma per svelare l'arcano ti aiuto un po...é un ascekta senza ritorno perche qualcosa finisce forse prima di iniziare...e non si puo materialmente tornare indietro.
Questo è un paradosso che piacerebbe ad Epimenide.
Ma anche Epimenide che diceva che "se il barbiere rade chi non si rade da sé, allora quando si rade non si rade e quando son si rade si rade"... alla fine lui si radeva.
Come Epimenide si radeva, anche tu puoi tornare indietro.
N'est-ce pas?
credi solo a questo...non posso!!!
...ma forse devi.
... perché, come ci insegna Antigone, a volte dobbiamo fare cose che non possiamo.
Per agli altri sofferenze che un giorno potranno essere nostre.
Anche da morti Eteocle e Polinice soffrivano, per Antigone: ha dovuto spegnere le loro sofferenze.
Anche chi scompare alla vista può soffrire, di una pena che non può togliersi da solo, perché non è mai solo sua.
Potere? Volere? Sono le forze che ci fanno vivere e morire.
Ma c'è anche il dovere, che spesso può rivelarsi meno brutale di quanto sembri.
Non ci sono mai tormenti solo nostri...
Strano come si possa parlare di 2 cose completamente diverse e capirsi...il non posso si riferisce in modo chiari a qualcuno che non vive...ed ecco il perche chiedo scusa in questo modo!
Forse, invece, stiamo parlando di due cose simili e non ci capiamo per niente.
E' la trappola perenne dell'allusione, cui stiamo ricorrendo tutti e due.
Di solito non porta a niente, qualche volta addolora...
gia...e soffrire per me è l'ultima cosa che vorrei per qualcuno.
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