04 gennaio 2007

Rapporti difficili...(Parte 1)

Caro lettore nella mia continua riflessione ormai insana e morbosa sono giunta ad alcune conclusioni.
Rapporti difficili che ho, avrò e ho avuto...
Il piu importante con colei che mi ha donato la vita e sono sicura se ne pente amaramente. Non sono mai stata la figlia esemplare anzi troppe volte le ho dato la colpa di essere lontana da mio padre e di avermi privato di una figura paterna per il suo egoismo. Troppe volte ho detto di voler andarmene e dimenticarla, l'ho troppo rimproverata di non darmi attenzioni e affetto. Troppo volte ho urlato la voglia di essere un'altra persona e troppe volte le ho rinfacciato di aver sbagliato in ogni sua scelta...Si non sono la vittima ma il carnefice ma non è facile crescere con una donna troppo intelligente sicura di se fredda irremovibile nelle sue opinioni presuntuosa ambiziosa e che crede di essere perfetta.. è ancora piu difficile dopo 27 anni guardarsi allo specchio e scoprire di essere il riflesso di una donna alla quale non avresti mai voluto assomigliare...neanche lontanamente...si sono il carnefice e lei forse la vittima, la vittima della mia ribellione a una situazione che non ho scelto e mi era stata imposta...le bugie su mio padre i racconti pieni di rancore e odio profondo e la paura del mio amore per il suo oggetto di disprezzo la tristezza del mio non accettare un altro padre...il dolore era il mio nel credere per tanti anni alle sue storie e mi sono inventata altre mille nella mia testa per non crollare schiacciata dalle mie lacrime e non arrivare a odiarla...invano...sono il carnefice...non so perdonare e nonostante tutto la capisco e capisco le sue ragioni e non so perdonare il che è degno di lei...lei mi ha reso la sua immagine e non è cosi che doveva andare o forse si?

Non riesco a guardarla negli occhi perche ci vedo me stessa e i miei errori uguali ai suoi...non riesco a parlarle perche so non direbbe nulla ma urlerebbe le parole già sentite per tanti anni che ormai non mi fanno piu male perche il male che dovevano fare lo hanno già fatto e dentro hanno già devastato ogni sentimento e reazione...ora solo il vuoto...

L'ammmiro perche come lei un giorno mi creerò il vuoto intorno...L'ammiro perche so che non è facile la vita e piu difficile con qualcuno che dovrebbe solo amarti ma che perche non è come lo vorresti tu cerchi di distruggerlo...L'ammiro per la forza di essere riuscita ad andare avanti nonostante tutti le fossero contro...L'ammiro per i sacrifici fatti per me ma non mi sono mai stati spiegati e il "Ti amo" mai sentito sarebbe stato il rimedio...forse...

Sono il carnefice...troppe le urla i pianti disperati cercando aiuto in una MADRE che non credeva io ne avessi bisogno...
L'ho delusa e sono il suo piu grande dispiacere e mi dispiace ma questa è la vita e non si puo scegliere sempre come andrà o cosa si avrà...
Sono il carnefice e non sono d'ammirare...perche madre forse non lo saro mai e non merito di esserlo perche cosa potrei dare o insegnare a un figlio quando la mia era un castello di ghiaccio ??

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