09 novembre 2006

Rodrigo De La Serna...

Caro Lettore,
nel caso tu non conosca questo magnifico attore, te lo faccio conoscere io!
Introduzione:
Argentino (nonstante le mie etniche e genetiche avversioni verso il suo paese paese d'origine) (poi per peggio che sia è anche portegno!!)(ma di fronte al talento non si guarda l'etnia!!)
Cmq...lo avevo gia notato in "La Mala education" di Almodovar...
Nel quale non si puo non rimanere stupefatti dalle sue doti di interpretazione di un personaggio estremamete complesso, complicato, problematico, frustrato e perverso.
il suo personaggio è convincente, emozionante e con la narrazione spettacolare(che Almodovar come pochi registi sa rendere reale e sentita) lo rende ancora piu eccezionale.
Incuriosita da questo attore dai lineamenti effimeri e tratti fanciulleschi, ho guardato con attenzione altri film da lui interpretati e ne sono rimasta ancora piu colpita dalla sua versatilità interpretativa.
Da "la poderosa" di Almodovar riesce a interpretare il Che (mamma...tra poco mi verrà revocata la mia cittadinanza per falsa ideologia e adorazione del nemico...)
cmq...riesce a farti dimenticare di essere mai stato il volto di un trans per diventare il giovane Ernesto Guevara nel suo viaggio in sud america...non è magnifica la sua interpreatzione per chi ama Guevara ma in qualche modo lo ricorda fedelmente (anche perche io di sopportazione per il volgarmente detto "CHE'" ho un limite molto basso che al di là del film-biografia del grande Walter Salles, che come ma confonde la sua provenienza e rischia di perdere la cittadinanza, e di una biografia rivoluzionaria non riesco ad andare!). Nel gaudio giovanile e nella spensieratezza di un viaggio che trasformerà l'idealista in un rivoluzionario.
Poi un film, forse il suo primo film, argentino del 2000 "Gallito Ciego" che è eccezionale...drama di un giovane orfano di madre e con il padre che lo abbandona, cresce con la nonna e lotta per trovare lavoro in un Argentina che da offrire a un giovane senza esperienza non ha nulla.C'è una storia parallela di un altro protagonista che poi complicherà ancora di piu la vita del giovane interpretato da De La Serna...ma non è il mio punto raccontare la storia...ma bensi', il far risaltare le doti di questo attore che in questo film marginale ragentino riesce a imedesimarsi nel drama di un giovane come ce sono sono tanti a Buenos Aires che non ha futuro speranza o vie di fuga dalla cruda realtà e si lascia lentamente mangiare,sbranare dalla società anche se, come ogni buon sud-americano, cerca in ogni modso anche illecito di cavarsela ma la vittoria sbiadisce e svanisce. Il suo personaggio in questo film mi ha commosso per la cruda realtà che lui con il viso d'angelo riesce a trasformare in demonio nel passare del narrazione. Splendido!!
tutto ciò caro lettore perche per caso ho visto un film in cui la srte ha posto De La Serna nel mio cammino di nuovo e anche se in un ruolo sterile, banale (forse) e secondario ma l'ho notato ancora...capace anche di essere banale ma reale e raccontare un messicanuccio in modo semplice ma efficace.
Grandi cose promette questo attore cosi polivalente...
Caro lettore il film era BABEL..te lo consiglio..non per De La Serna...ma per la storia...e il regista che nel film "Amores Perros" racconta la pura follia...regista: Alejandro Gonzales Iñarritu.
Bene, ti abbandono lettore dicendoti che la mia ammirazione per Rodrigo De La Serna è paragonabile solo a quella per Rodrigo Santoro!!!(del quale di parlerò un'altra volta!)
Grazie per il tuo tempo e ora puoi svegliarti!!!

07 novembre 2006

Tra sogno e realtà...

Questa è la sola distinzione tra il sogno e il Reale: la realtà ti permette di dubitare, mentre il sogno non ti permette di dubitare...

A mio avviso, la capacità di dubitare è una delle benedizioni più grandi del genere umano. Le religioni sono nemiche perché hanno tagliato le radici stesse del dubbio, e c'è una ragione ben precisa per cui lo hanno fatto: vogliono che la gente creda in certe illusioni da loro insegnate...

Come mai persone come Gautama il Buddha hanno insistito tanto nel dire che l'intera esistenza - fatta eccezione per il tuo Sé testimoniante, fatta eccezione per la tua consapevolezza - è puramente effimera, fatta della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni? Non si vuol dire che questi alberi non esistano, né che non esistono queste colonne. Non fraintendere a causa del termine "illusione": è stato tradotto come illusione, ma non è la parola giusta.

L'illusione non esiste, la realtà esiste, maya è esattamente nel mezzo - è quasi esistente. Per ciò che riguarda le azioni quotidiane, può essere preso come realtà. Solo in senso assoluto, dalla vetta della tua illuminazione, diventa irreale, illusorio.

Mmmmmmmmmmmmm...forse ho letto troppe volte come diventare Buddha in 3 settimane...
ma oggi caro lettore mi sento ZEN e ILLUMINATA!!!

Condividi con me il mio Nirvana...

(Dovrei bere meno missà...ormai i miei neuroni corrono ogniuno per una strada propria e questo è il risultato di cercare di inseguirli...)((il che non dovrebbe essere cosi difficile dato che me ne sono rimasti 4...ma sono moooolto veloci e confusi nella loro corsa...)
Insomma, caro lettore, amiamoci tutti e siamo tutti ZEN per un giorno...dichiaro oggi la giornata ZEN!!!
(si...caro lettore...sono impazzita!!)

Chi sei tu?