19 marzo 2007

MI sono illusa...

Caro lettore,
in una normalissima domenica passata a contemplare la bellezza straordinaria e sovrumana di Leonardo di Caprio nonché la sua versatilità artistica di interpretare ruoli opposti in ambientazioni differenti e affascinarmi e coinvolgermi comunque nel racconto nonché farmi un pò commuovere e un pò riflettere ( insomma per farmi riflettere in questi giorni mi basta altroché le farfalle che volteggiano nell'aria ma anche l'acqua che scorre nella latrina mi farebbe venire in mente problemi esistenziali e paranoie realistiche...perciò ci voleva poco, ma non sminuisco Leo e i film che con cura sceglie di interpretare!)..
Tornando al discorso..
Ho pensato, riflettuto e considerato che in fondo anche i cattivi periscono per buone azioni e ciò porta alla bontà che nonostante tutto c'è in ognuno di noi anche il piu ignobile e controverso come me.
Dunque...mi sono illusa di poter essere diversa migliore o peggiore per riflettere ciò che altri vogliono da me e non io da me stessa perchè io mi vado bene cosi e mi affascino in ogni mia evoluzione incompresa e buia riflessione perche sono un’eclissi che tra luce e ombre riflette solo se stessa e la voglia di essere libera nei miei modi pensieri e azioni e in fondo in questo(almeno in questo) non mi contraddico...so di essere difficile impossibile (a volte ma anche il piu delle volte) e incomprensibile ma in fondo il mondo o le persone che ho conosciuto mi hanno resa quella che sono e se come dice Golding l'esperienza corrompe l'uomo allora sono certa di essere piu che corrotta e ne vado fiera...perche nella mia corruzione ho superato l'indifferenza altrui la cattiveria o le critiche che non mi hanno resa piu forte come si dice banalmente, ma mi hanno distrutta nell'animo e affranto il cuore fatto riflettere e convincermi che ero peggiore di altri e diversamente sbagliata...superate con una difficoltà enorme la cicatrice è rimasta e mi ha resa piu amara piu aspra e acida verso il mondo...ho imparato? Non credo ma non è detto s'impari dai propri errori e poi chi dice che a sbagliare non siano gli altri...
Mi sono illusa che dietro agli specchi che riflettono la perfezione e la felicità degli altri ci fosse un mondo roseo e limpido pieno di soddisfazioni e scelte motivate giuste e fatte con il cuore perchè si è convinti di sapere quello che si vuole...ma non è cosi..perchè se io nella mia oscurità indosso la maschera dell'indifferenza e soffro solo dentro, mentre sorrido amaramente al mondo e fingo non m’importi nulla e nulla mi tocchi, gli altri indossano la maschera della falsità ipocrisia e un giorno quando il peso sarà insopportabile ci ritroveremo di fronte con le nostre vere facce e in quel momento forse anzi sicuramente sarà troppo tardi...e le scelte sbagliate con convinzione che fossero giuste saranno piu difficili da ingoiare o mandare giu...preferisco essere infelice ma consapevole di non chiudermi in false convinzioni e non essere opportunista.
Mi sono illusa di poter vedere tutto in modo diverso da come lo vedo ora e prima o dopo...ma nonostante cerchi di vedere con l'ottica di chi sa o vuole sapere di essere migliore non ci riesco.
Mi sono illusa di poter essere scelta e invece non è cosi e sono l'eterna ultima nel gioco della vita, ma in modo fiero perche preferisco essere l'ultima e non tradire mai me stessa e quello che sono...anche se confusa ma almeno vera con me stessa e non so cosa posso volere nella mia eterna confusione...ma non scelgo perchè mi è imposto o perchè mi conviene..seguo il mio cuore, anche se è quasi sempre nel torto e ha una tempistica del tutto sbagliata.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Alle cose più umili e vili e senza pregio l’amore può dare forma e dignità; l’amore non guarda con gli occhi, ma con gli affetti, e perciò l’alato Cupido viene dipinto bendato; l’amore non ha il gusto del distinguere: alato e cieco, è tutta foga senza giudizio; perciò si dice che l’amore è un fanciullo: perché nelle scelte sbaglia quasi sempre. (W.Shakespeare)

sunshine after the rain ha detto...

bellissima visione dell'amore, mi colpisce tu abbia colto nel segno di tutto il discorso. Grazie del tuo poetico passaggio tra queste pagine di follia ordinaria.

Chi sei tu?