30 novembre 2010

Il tempo...

Caro Lettore...

il tempo passa, le ferite si rimarginano ma quello che sono non cambia mai.
Le mie incertezze sono sempre le stesse, i miei vizi gli stessi, il perdermi in me stessa e il chiedermi cosa faccio qui e dove vado continuano...

Vago per il mondo senza meta ma in fondo so quello che vorrei, quello che mi farebbe fermare, quello che mi darebbe la ragione per non voltarmi indietro, quello che mi farebbe stare in pace e abbandonare la ricerca di non so che cosa.

Stabilita' e certezze: queste sono le mie risposte.

Tutto cio che vorrei e quello e nient'altro.

Vorrei potermi sedere a guardare negli occhi di Certezza e non avere il bisogno di fare inutili domande, di cercare futili pretesti e essere me stessa sebza paura di sbagliare o semplicemente di non essere capita.

Vorrei sedermi accanto a Stabilita' e stringerle la mano. Sentire il suo tocco e smettere di cercare scuse, di cercare risposte, di cercare sincerita. dove non ce n'e'.

Vorrei solo essere in presenza della semplicita' che non mi appartiene e rendermi conto di come sia facile lasciarsi andare quando parole e gesti non sono necessari per farmi sentire al sicuro.

Dopo tutto questo tempo sono ancora io, governata dall'impeto, condatta dall'incertezza, e guidata dalla paura.

Le mie scelte sono sempre le stesse. Il risultato inevitabile.

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